A experiência educativa de Reggio Emilia: do pensamento projetual à ação singular da criança

Abstract

This thesis presents an investigation about critical thinking as an element of articulation of the pedagogic approach, which demonstrates children’s singular way of action. This study presents as a research question: What is possible to notice in a child’s singular act through their development on learning projects? Our aim was to answer this question; therefore, we established as our main goal to comprehend the conceptualization of critical thinking as a work strategy in a Reggio Emilia preschool, considering children’s singular way of action. We had the following specific objectives: a) Deepen the knowledge about conceptions of children, childhood and early childhood education; b) define the process of education experience on Reggio Emilia/Italy; c) comprehend project conception as a work methodology on a preschool through Reggio Emilia approach, thinking about children's actions on the learning projects and; d) comprehend how children participate, get involved, conjecture and create their learning investigative course on the Reggio Emilia approach to childhood education. This investigation has a basic qualitative approach. To respond to our objectives, we choose an investigation through literature review. For the analysis, we used the thematic thinking of Braun and Clarke (2006) to perform data interpretation, whereas the child action in the projects were the main analytical content, revealing its singularities. The research was organized with the main concepts: children, projects, childhood education and Reggio Emilia approach to early childhood education, and with these concepts we assembled knowledge about the performed theoretical works. Ultimately, we verified that there was no work that attended our thesis topic, which justified the need of an investigation about it. Our theoretical background, until this moment, has authors that contributed to the research main concepts. We highlight the following researchers: Maria Montessori (1936, s.d., 2018, 2019), Vigotski (1994, 2005), Piaget (1973, 1975, 1990, 1999), Bruner (1991, 1997), Rinaldi (1999, 2017), Gandini and Edwards (2002), Edwards, Gandini and Forman (1999), Gariboldi (2012, 2020). As a conclusive analysis, we support the idea that critical thinking use as an element of articulation on the pedagogic approach on childhood education develops a singular action on the child, and on a cycle of critical thoughts and actions on events created for the research, the child reveals its uniqueness as an individual researcher.

In questa tese si presenta una ricerca sul pensiero progettuale come um elemento di articolazione della pratica pedagógica che svella il modo singolare la azione dei bambini. La problematizzazione della ricerca è basata su: lo che é possibile percepire in modo singolare, nelle azione dei bambini, mentre il suo sviluppo nei progetti di apprendimento? Per rispondere a questa domanda, abbiamo definito come obiettivo generale quello di comprendere la concezione del pensiero progettuale come strategia del lavoro nella scuola dell'infanzia di Reggio Emilia, riflettendo sul modo unico in cui agiscono i bambini. Da questo obiettivo derivano gli obiettivi specifici: a) approfondire la conoscenza circa le concezioni di bambino, infanzia e apprendimento nella scuola dell'infanzia; b) illustrare il processo di costruzione dell'esperienza educativa a Reggio Emilia/Italia; c) comprendere il disegno del progetto come metodologia di lavoro nella scuola dell'infanzia nell'approccio reggiano, riflettendo sull'azione dei bambini nei progetti di apprendimento e; d) capire come i bambini partecipano, si mettono in gioco, ipotizzano e creano i loro percorsi di apprendimento investigativo nell'esperienza educativa comunale di Reggio Emilia. L'indagine proposta ha un approccio qualitativo di carattere basilare. Per raggiungere gli obiettivi, abbiamo scelto un'indagine basata su una ricerca bibliografica. Nel percorso analitico, le interpretazioni dei dati sono state condotte sulla base dell'analisi tematica di Braun e Clarke (2006), con l'azione del bambino nei progetti come principale contenuto analitico, al fine di rivelare le singolarità di questa azione. La ricerca è stata organizzata sulla base dei concetti centrali: bambino, progetti, educazione della prima infanzia ed esperienza educativa reggiana e, utilizzando questi concetti, è stato costruito uno stato di conoscenza sulle produzioni teoriche realizzate. Alla fine, abbiamo scoperto che non c'era una produzione che rispondesse al tema della tesi, e questo giustificava la necessità di investire sull'oggetto. Il quadro teorico fin qui elaborato è composto da autori che hanno contribuito considerando i concetti centrali della ricerca, evidenziando i teorici Maria Montessori (1936, s.d., 2018, 2019), Vygotsky (1994, 2005), Piaget (1973, 1975, 1990, 1999), Bruner (1991, 1997), Rinaldi (1999, 2017), Gandini e Edwards (2002), Edwards, Gandini e Forman (1999), Gariboldi (2012, 2020). Come analisi conclusiva, difendiamo l'idea che il pensiero progettuale adottato come elemento articolante nella pratica pedagogica dell'educazione della prima infanzia sviluppa un'azione unica nel bambino, e in un ciclo di pensiero e azione progettuale, in situazioni di ricerca elaborate, il bambino rivela le sue singolarità come soggetto di ricerca.